Dare voce a donne che raccontano la propria storia e gli ostacoli incontrati, che riflettono sul passato, sul presente e sulle possibilità future con uno sguardo tutto al femminile. È questo il tema della settima edizione della rassegna Colazioni letterarie al LAC promossa in collaborazione con la Società Dante Alighieri Lugano
Durante il secondo appuntamento, Yvonne Pesenti Salazar esplorerà una pagina poco conosciuta della storia dell’emigrazione femminile e i convitti industriali in Svizzera, quando, tra il 1890 e il 1950, migliaia di giovani ragazze provenienti dal Ticino, dal Grigioni italiano e dalle regioni più povere del Nord Italia sono emigrate, da sole o in piccoli gruppi, verso i cantoni più industrializzati della Svizzera centrale e orientale, per cercare lavoro nelle fabbriche tessili.
Ragazze di convitto. Emigrazione femminile e convitti industriali in Svizzera (Armando Dadò Editore, 2024), è un’opera che esplora una pagina poco conosciuta della storia dell’emigrazione in un’ottica di genere. Tra il 1890 e il 1950, migliaia di giovani ragazze provenienti dal Ticino, dal Grigioni italiano e dalle regioni più povere del Nord Italia sono emigrate, da sole o in piccoli gruppi, verso i cantoni più industrializzati della Svizzera centrale e orientale, per cercare lavoro nelle fabbriche tessili. Le lavoratrici, in maggioranza minorenni e di religione cattolica, venivano alloggiate in grandi strutture – i convitti industriali – che i fabbricanti costruivano vicino ai loro opifici. Questo singolare fenomeno migratorio tutto declinato al femminile è stato a lungo ignorato dalla storiografia. Yvonne Pesenti Salazar ne ripercorre le tappe essenziali grazie a una ricca congerie di fonti e documenti storici e alle numerose testimonianze orali di donne, ormai tutte scomparse, che nella prima metà del Novecento hanno passato gli anni della gioventù in convitto.
Yvonne Pesenti dialogherà con l'avvocato Edy Salmina.