COLAZIONI LETTERARIE
Edizione speciale 2021 - Omaggio a Dante
In occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta
Dante e Francesco. Il volgare come dono
Chiara Mercuri / Claudio Visentin
La terza edizione delle Colazioni letterarie sarà interamente dedicata alla figura e all’opera di Dante Alighieri, di cui ricorre quest’anno il settecentesimo anniversario della morte. Promosse dalla Società Dante Alighieri e dal centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu, le Colazioni letterarie propongono incontri con personaggi di spicco del mondo letterario e culturale.
Ospiti dell’edizione 2021 saranno scrittori, studiosi ed esperti dantisti. Ognuno di loro affronterà la figura e la poetica di Dante da punti di vista differenti: storico, economico e politico, linguistico, culturale e divulgativo, geografico e letterario. Come spiega Yvonne Pesenti Salazar, Presidente della Società Dante Alighieri Lugano, “Dante non è solo une delle figure più importanti di tutta la letteratura mondiale, ma è anche, per molti aspetti, un nostro contemporaneo: la sua opera e la sua vita non cessano di apparirci attuali e di interpellarci. Perciò, nonostante le pesanti restrizioni che la pandemia ci impone, attraverso un ciclo di incontri in streaming vogliamo offrire al pubblico degli appassionati, ma non solo, l’occasione di celebrarlo, per scoprire (o riscoprire) un poeta e un’opera che fanno indissolubilmente parte del nostro patrimonio culturale”.
Il quarto ed ultimo incontro sarà tenuto da Chiara Mercuri, in dialogo con Claudio Visentin.
“Nel 1287, il frate francescano Pietro di Giovanni Olivi tiene un ciclo di lezioni sull'esegesi biblica nel convento francescano di Santa Croce a Firenze" - Afferma Chiara Mercuri - "Dante ha all'epoca 22 anni, e, a giudicare dall'eco che quelle letture hanno nei suoi scritti, dobbiamo immaginare che fosse presente tra gli uditori. Con o senza le letture dell'Olivi, l'influenza di Francesco d'Assisi su Dante è enorme, e non solo nell'XI canto del Paradiso. In verità, sia Dante che Francesco attingono acqua ad una stessa fonte..." di questo e di molto altro parleremo durante l’incontro.