giovedì 12 settembre

Sala Teatro
Da 70.- a 100.- CHF

Tonhalle Orchester Zürich
Paavo Järvi
, direttore
Sheku Kanneh-Mason, violoncello

Dmitrij Šostakovič
Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore, op. 107

Gustav Mahler
Sinfonia n. 1 in re maggiore, Il Titano


In questa nuova tappa del ciclo mahleriano inaugurato nel febbraio 2024, Paavo Järvi e Tonhalle-Orchester Zürich affrontano il primo capolavoro sinfonico del compositore austriaco, Il Titano. Sul palco assieme a loro il talentuosissimo violoncellista britannico Sheku Kanneh-Mason nel Concerto n. 1 di Šostakovič.

“Gustav Mahler riassume tutta la storia della musica che lo ha preceduto”, afferma Järvi. “Molti lo hanno riconosciuto, Leonard Bernstein è stato probabilmente il primo a dirlo. Mahler è stato davvero l’ultimo grande sinfonista”. Järvi è direttore musicale della storica orchestra zurighese dal 2019, incarico rinnovato fino al 2029: “Ho al mio fianco musicisti che possono davvero fare questo passo e possono quindi addentrarsi nel mondo interiore di Mahler”. Partitura sontuosa che conobbe tre revisioni (dal 1888 al 1896), Il Titano condensa un'esperienza amorosa tormentata e si lega a doppio filo con il ciclo dei Lieder eines fahrenden Gesellen. A precedere l’ascolto della sinfonia, il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Šostakovič, composto nel 1959 in soli quaranta giorni e testimone dell’inizio di una grande amicizia con Mstislav Rostropovič. Organico orchestrale quasi da camera, infallibile coesione formale e funambolico virtuosismo del solista sono il terreno ideale per il debutto a Lugano del giovanissimo Sheku Kanneh-Mason, musicista britannico acclamato come “il nuovo violoncellista più amato al mondo” (The Times). 

Trailer

La direzione d'orchestra secondo Paavo Järvi

Sheku Kanneh-Mason agli Abbey Road Studios

Quando Sheku Kanneh-Mason suona i violoncelli del leggendario Rostropovich

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