Evento passato

24 ottobre 2021

Sala 1

10:15

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Björn Larsson in dialogo con Simona Sala
Ma quanti sono gli eredi di Robinson?

La vita e le avventure di Robinson Crusoe
è certamente uno dei libri più letti della letteratura mondiale, amato da generazioni di adulti e di bambini. È anche – caso assai raro - un libro che non ha mai avuto bisogno di intermediari. Il successo di Robinson Crusoe non fu solo, e da subito, immediato e strepitoso, ma anche prolifico di imitazioni. Oggetto di una serie pressoché infinita di rivisitazioni e interpretazioni, anche a carattere didattico e pedagogico, quest’opera ha esercitato un’influenza grandissima, e non solo sulla letteratura anglosassone. L’entusiasmo imitatorio diede ben presto vita a un nuovo genere letterario, le Robinsonaden, racconti e romanzi di avventura e di scoperta che per due secoli spopolarono in tutta Europa. La figura del marinaio Robinson non cessa di essere una fonte di ispirazione per gli scrittori, anche contemporanei. Tra gli eredi di Robinson si può annoverare anche lo scrittore svedese Björn Larsson. Nei suoi romanzi ha narrato le avventure di pirati e navigatori, raccontandoci esistenze nomadi, vissute all’insegna della libertà. Da sempre combattuto tra il vivere e lo scrivere, dopo tanti viaggi tra terra e mare, lo scrittore si racconta e ci parla della sua idea di libertà.

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Arno Camenisch in dialogo con Yvonne Pesenti Salazar
L'ombra della tragedia

Focus Schweiz, Suisse, Svizra

Attenzione: questo intervento non sarà trasmesso online

Con il suo più recente lavoro, L’ombra sul villaggio, Arno Camenisch ci riporta a Tavanasa nei Grigioni, il suo luogo d’infanzia. Lo fa dimostrandoci ancora una volta come sia possibile creare letteratura nel più piccolo degli spazi. Si tratta del suo libro più intimo e personale, in cui da narratore ci racconta anche di sé e della sua storia. Veniamo a conoscenza della morte di suo padre, della perdita di una donna che amava, del suicidio di suo zio. Scrive anche del divorzio dei suoi genitori, che per l’epoca fu uno scandalo nel villaggio. L’ombra ha un doppio significato: indica la penombra in cui si trova il villaggio per tre mesi all’anno in inverno, quando il sole non arriva in valle, e allude al contempo a un incidente accaduto poco prima che Camenisch venisse al mondo. Un incidente che scosse l’intero villaggio e che non è mai stato dimenticato. Se nei volumi precedenti lo scrittore grigionese ci ha raccontato la vita quotidiana del villaggio e di come molte realtà e attività a Tavanasa stessero scomparendo - dal pub, al chiosco, allo skilift - qui si confronta con un trauma indelebile, una vecchia storia che lo riporta sui suoi amati sentieri, in particolare quelli della foresta dove è avvenuto l’incidente.

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Nato nel 1978 a Tavanasa (Canton Grigioni), vive a Bienne. Tra il 2009 e il 2015 escono i suoi romanzi Sez Ner, Dietro la stazione, Ultima sera, Fred und Franz, Nächster Halt Verlangen e La cura. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Friedrich Hölderlin (sezione esordienti), il Premio federale di letteratura e il Premio Schiller della Banca Cantonale Zurighese. Per la sua Trilogia grigionese viene nominato per il Premio letterario europeo in Olanda. I suoi testi sono stati tradotti in venti lingue. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Der letzte Schnee (L’ultima neve, 2018) e Der Schatten über dem Dorf (2021).

E’ nato a Jönköping, in Svezia, nel 1953. Docente di letteratura francese all’Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, è uno degli autori svedesi più noti. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Grinzane Biamonti, il Premio Elsa Morante, il Premio internazionale cultura del mare, il Premio Boccaccio Europa, nonché e il prestigioso Prix Médicis in Francia. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati in Italia da Iperborea, La vera storia del pirata Long John Silver, Il Cerchio Celtico, Il porto dei sogni incrociati, I poeti morti non scrivono gialli e L’ultima avventura del pirata Long John Silver.

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