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22 aprile 2023
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In Chi si ferma è perduto (edizioni Sellerio Editore Palermo, 2022), la coppia (anche nella vita) Malvaldi e Bruzzone raccontano con ironia e sagacia due personaggi femminili nati dalla loro fantasia, ma forse non del tutto inventati, chiudendo il ciclo primaverile delle Colazioni letterarie
È un’indagine al femminile che, tra suspense e ironia, scava nei segreti di un borgo toscano e dei suoi abitanti. Il meccanismo dell’indagine è un pretesto per raccontare dal punto di vista femminile un "piccolo mondo antico", dove si percepiscono anche i profumi, non solo i miasmi, di fuoco acceso e foglie bagnate, ma soprattutto si conoscono e si simpatizza con le due protagoniste: Serena Martini e Corinna Stelea.
Serena, casalinga multitasking di un borgo vicino a Pisa, si imbatte casualmente in un cadavere. Serena ha una solida formazione da chimica e un buon lavoro, ma ha scelto di licenziarsi stanca della discriminazione maschilista. Lei possiede un «superpotere», un olfatto formidabile e professionalmente coltivato che le consente di distinguere perfino i singoli componenti chimici delle sostanze. L'inchiesta ufficiale è invece condotta da Corinna Stelea, sovrintendente di polizia alta quanto un giocatore di pallacanestro. Molti pettegolezzi accompagnano l'indagine e molti segreti saranno svelati.
Serena Martini e Corinna Stelea, i due nuovi personaggi creati dalla collaborazione di un affermato scrittore con una quasi esordiente, ma soprattutto dalla fusione di un punto di vista maschile e uno femminile, hanno giornate così complicate e vere che le loro più banali vicende quotidiane rischiano ogni momento di precipitare nell'acrobatico, nel paradosso, nell'avventura. È l'affermazione del lato umoristico, o benevolmente assurdo, della vita che introduce nel poliziesco l'elemento comico, a cui in questo romanzo si aggiunge la capacità di rappresentare la sensibilità femminile.
Gli autori dialogano con Alessio Brunialti, giornalista comasco che collabora con La Provincia e con alcune testate ticinesi per le pagine culturali.
Marco Malvaldi, laureato in chimica presso l'Università di Pisa esordisce nella narrativa nel 2007 con la serie dei vecchietti del BarLume, pubblicata da Sellerio: La briscola in cinque (2007), Il gioco delle tre carte (2008), Il re dei giochi (2010), La carta più alta (2012), Il telefono senza fili (2014); La battaglia navale (2016), A bocce ferme (2018). Da questa serie a partire dal 2013 è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (Sellerio, 2011, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti), giallo a sfondo storico, Milioni di milioni (Sellerio, 2012), Argento vivo (Sellerio, 2013), Buchi nella sabbia (Sellerio, 2015) e i saggi L' architetto dell'invisibile ovvero come pensa un chimico (Cortina Raffaello, 2017), Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà (Rizzoli, 2017), Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio sull'umorismo e il linguaggio (Rizzoli, 2018), La misura dell'uomo (Giunti, 2018), Vento in scatola (Sellerio, 2019) e Bolle di sapone (Sellerio, 2021).
Samantha Bruzzone chimica di formazione e appassionata di gialli, ha pubblicato con Marco Malvaldi, compagno nella vita, due libri per ragazzi, Leonardo e la marea (Laterza 2012) e Chiusi fuori (Mondadori 2022) e, con Sellerio, Chi si ferma è perduto (2022).