Evento passato

25 ottobre 2023

Sala 4

18:15

L’Associazione Fare arte NEL nostro tempo presenta la Rassegna Il Futuro è aperto. La rassegna parla con linguaggi diversi di tematiche che sono parte delle incertezze della nostra epoca. Buoni presupposti per affrontare il futuro sono consapevolezza e dimensione etica. Anche l’arte può essere parte di questa presa di coscienza

Una selezione di video per riflettere sul tempo profondo e sulla contemporaneità, in una moltitudine di voci e direzioni temporali. Dai temi emergono strategie di sopravvivenza e trasmutazione, riattivazione del passato culturale e storico, del presente e il potenziale di eventi che ancora persistono, spingendo con inerzia attiva verso un futuro che verrà.

A cura di Giovanna Manzotti; seguono riflessioni del filosofo Michele Amadò.


Proiezioni
Masbedo, Pantelleria, 2022, 20 min
Laura Huertas Millán, Aequador, 2012, 19 min
Adrian Paci, Per Speculum, 2006, 6 min
Ana Vaz, Atomic Garden, 2018, 7 min (opera con effetto strobo)
Matthew C. Wilson, Geological Evidences, 2017, 7 min

Giovanna Manzotti è curatrice ed editor. Laurea in Comunicazione, Economia e Management nell’Arte presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano, biennio specialistico in Visual Cultures e pratiche curatoriali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e corso di perfezionamento in Teoria Critica della Società presso l’Università Biccoca di Milano. È stata editor della rivista Mousse. Tra le collaborazioni recenti: MADRE, Napoli; Galerie Krobath, Vienna; Renata Fabbri, Milano; Berthold Pott, Colonia, Clima, Milano; Cassina Projects, Milano; Castello Gamba - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Valle d’Aosta, Chatillon; Chiostri di S. Eustorgio, Milano; Almanac, Torino; Fondazione Fausto Melotti, Milano; La Triennale di Milano; Nouveau Musée National de Monaco, Montecarlo; Pro Helvetia, Zurigo e Viafarini DOCVA, Milano. Scrive per Frieze, Flash Art e Quants Magazine. Vive e lavora a Milano.

Masbedo è un duo artistico composto dagli italiani Nicolò Massazza (1973) e Iacopo Bedogni (1970). Lavorano insieme dal 1999 e attualmente vivono tra Milano e Piacenza. Nella loro ricerca convivono diversi linguaggi artistici come il video, l’installazione, il cinema, la performance, il teatro e il sound design. Il rapporto tra cinema e arte visiva è al centro della loro pratica, in particolare le implicazioni storiche, formali e socio-politiche. Le loro opere sono state esposte in musei, biennali, festival cinematografici e istituzioni internazionali, tra cui: Museo d’Arte, Tel Aviv; CCCB, Barcellona; Fondazione, ICA, Milano; Manifesta12, Palermo; Fondazione Merz, Torino; Leopold Museum, Vienna; MAXXI, Roma; Centre Pompidou/Forum des Images, Parigi. I loro lavori sono stati proiettati presso: Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Locarno Film Festival; CPH:DOX, Copenhagen; Villa Medici Film Festival, Roma; Sharjah Film Platform e Lo schermo dell’arte, Firenze, tra gli altri.

Laura Huertas Millán (1983, Colombia). Regista e artista franco-colombiana. La sua pratica si colloca all’intersezione tra cinema, arte contemporanea e ricerca, esplorando ambiti quali etnografia sperimentale, pensiero ecologico e decoloniale, indagini storiche a lungo termine e fiction, strategie di resistenza e sopravvivenza. È stata selezionata in importanti festival cinematografici come Berlinale, il Toronto International Film Festival (TIFF); Rotterdam International Film Festival; New York Film Festival e il Cinéma du Réel. I suoi film sono stati premiati, tra gli altri, al Festival di Locarno; FIDMarseille, Doclisboa e Videobrasil, San Paolo. Più di venti retrospettive e focus sul suo lavoro sono stati organizzati in tutto il mondo e in cineteche come il TIFF Lightbox, Toronto; Film Archive, Harvard e la cineteca di Bogotà. I suoi film sono stati esposti e proiettati anche presso Centre Pompidou, Parigi; Guggenheim Museum, New York; Times Art Center, Berlino, tra la altre.

Adrian Paci (1969, Scutari, Albania). Si è diplomato all’Accademia d’Arte di Tirana e dal 1992 al 1995 ha continuato la sua formazione in Italia, dove si è trasferito definitivamente nel 1997 scegliendo Milano come citta d’adozione dove attualmente vive e lavora. Nel corso della sua carriera Paci ha tenuto mostre personali presso kaufmann repetto, Milano; Peter Kilchmann, Parigi; Jeu de Paume, Parigi; National Gallery del Kosovo, Prishtina; Salzburger Kunstverein, Salisburgo; Kunsthaus, Zurigo, Bloomberg Space, Londra; CCA, Tel Aviv; P.S.1, New York e Contemporary Arts Museum, Houston, tra le altre. I suoi lavori sono stati esposti in molte collettive, tra cui: Centraal Museum, Utrecht; MAXXI, Roma; ZKM Center for Art and Media, Karlsruhe, Kunsthaus, Graz e Tate Modern, Londra.

Ana Vaz (1986, Brasile). Artista e filmmaker. La sua filmografia mette in discussione il cinema come arte dell’(in)visibile e strumento capace di disumanizzare l’umano, espandendo le sue connessioni con forme di vita diverse dall’umano o dallo spettrale. I suoi lavori sono stati presentati, proiettati e discussi in festival cinematografici, seminari e istituzioni come Tate Modern, Londra; Palais de Tokyo, Parigi; Jeu de Paume, Parigi, LUX Moving Images, Londra; BFI, Londra, Cinéma du Réel, Parigi; TABAKALERA, San Sebastián; Whitechapel Gallery, Londra; MAM – Museum of Modern Art, San Paolo, tra le altre. Tra le recenti partecipazioni a festival: Locarno Film Festival; Berlinale; MoMA Doc Fortnight, New York; CPH:Dox, Copenhagen e Rotterdam Film Festival, tra le altre.

Matthew C. Wilson (1982, North Carolina). Artista, regista e ricercatore di base Olanda. Nei suoi video, sculture e installazioni lo spettatore incontra una serie di agenti che si intrecciano con i processi naturali e con forze storiche mutevoli. I suoi progetti si servono di approcci basati sulla ricerca site-specific e metodologicamente eclettici, per seguire l’inerzia della modernità attraverso la crisi ecologica contemporanea e verso futuri speculativi. Il suo lavoro è stato presentato presso Rotterdam International Film Festival; Eye Filmmuseum, Amsterdam; Círculo de Bellas Artes, Madrid e Parque Lage a Rio de Janeiro, tra gli altri. Mostre recenti includono: Het Nieuwe Instituut, Rotterdam; Marres, Maastricht; GMK/Galerija Miroslav Kraljević, Zagabria; Exhibition Research Lab, Liverpool e The Brooklyn Rail Curatorial Projects, New York.

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