La sera della prima de La Sagra della Primavera / common ground[s], Lorenzo Conti, consulente artistico LAC per la danza, introdurrà la figura dell’illustre coreografa tedesca Pina Bausch
Da Mary Wigman a Xavier Leroy, se c’è un classico nella storia universale della danza che più di ogni altro rappresenta un banco di prova cruciale per coreografi e coreografe di ogni generazione, questo è il capolavorostravinskiano Le Sacre du Printemps messo in danza da Vaslav Nijinsky nel 1913. Tanto contestato al suo primo apparire al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, quanto riabilitato, riscritto, risemantizzato nel corso di tutto il Novecento e oltre, con le sue infinite e più ardite versioni. Non fa eccezione quella della coreografa tedesca Pina Bausch, pietra angolare del repertorio della compagnia Tanztheater Wuppertal, sin dal suo primo apparire nel 1975, e considerata tra le più belle riscritture mai realizzate: un palcoscenico ricoperto di terra, si fa teatro di un rito di caccia e di morte, di sesso e di sacrificio in grado di produrre nello spettatore uno stupore unico tanto per la bellezza tribale del gesto quanto per la paura imperiosa che suscita. A distanza di 45 anni la magia di quest'opera potente rivive attraverso trentaquattro danzatori e danzatrici provenienti da quattordici Paesi africani riuniti per l’occasione assieme ad un’equipe di artisti del Tanztheater Wuppertal all’École Des Sables di Dakar diretta dalla “madre della danza contemporaneaafricana” Germaine Acogny…
Evento passato
28 febbraio 2024
Sala 4
Curatore, progettista, formatore e saggista, nel campo della danza contemporanea consegue la laurea magistrale nel 2014 presso l’Università degli studi di Milano con una tesi dal titolo Nuove pratiche e strumenti per una cultura della danza in Italia. Nel gennaio del 2024 assume la co-direzione artistica del Festival MILANoLTRE occupandosi di programmazione e nuove generazioni. Dal 2020 è consulente artistico per la danza del Centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura e dal 2022 curatore del festival internazionale Lugano Dance Project. Nel 2019 cofirma il suo primo libro Il pubblico in danza - Comunità, Memorie, Dispositivi (Scalpendi Editore). In ambito formativo ha svolto attività presso IED Milano, Museo Maga, Hangar Piemonte, Festival Danza Estate e Scuola di Teatro “Luca Ronconi”. Dal 2013 insegna Storia del Teatro e della Danza presso l’Accademia Susanna Beltrami/DanceHaus. È stato inoltre membro delle commissioni selezionatrici di Tanzfaktor 2022-2024 (Svizzera) e Nid Platform 2023.