Evento passato

19 febbraio 2025

Hall

18:00

La primavera dell'ottava edizione della rassegna Colazioni letterarie organizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri Lugano si apre con lo psichiatra e psicoanalista italiano Vittorio Lingiardi, che ci porta alla scoperta del corpo. Corpo che assume nuove forme ed è pronto per essere letto come se fosse la prima volta tra le pagine de Corpo, umano (Einaudi, 2024), che ne celebra la fisicità senza separarla dalla poetica

Un viaggio profondo e affascinante nel corpo umano: questo è ciò di cui parlerà Vittorio Lingiardi, psichiatra, psicoanalista e scrittore. Oggi il corpo è sotto i riflettori, ma spesso rimane trascurato: la medicina lo analizza in frammenti, la vita digitale ne cancella la dimensione del contatto, la politica lo strumentalizza. Eppure il corpo è molto più che un oggetto: è il nostro io, il nostro primo "tu".

Vittorio Lingiardi lo rimette al centro della scena con una narrazione che attraversa scienza, arte, mito e letteratura, per raccontare gli organi che lo compongono – uno per uno, dal fegato al cuore, dagli occhi al cervello. Il risultato è sorprendente: un corpo restituito nella sua totalità, «elettrico» come lo definirebbe Whitman, e «vivente» come direbbe Winnicott.

Nel suo lavoro clinico, Lingiardi ha ascoltato e curato molti corpi, ognuno con una storia unica: il corpo che cerca il contatto, quello che vive la malattia, il desiderio o le trasformazioni del genere. Ma anche il corpo che si esprime attraverso sintomi e silenzi: le braccia segnate da un taglio che placa il dolore mentale, le ossa sporgenti dell’anoressia, i muscoli esasperati dalla vigoressia, lo sguardo che vede difetti immaginari. Il corpo non è solo sofferenza. È un alleato, un compagno di viaggio che ci segue, ci sostiene e, talvolta, ci consola. Lingiardi ce lo fa riscoprire metterlo in dialogo con la nostra mente, perché corpo e psiche sono inscindibili, due facce della stessa esperienza di vita.

Un incontro per chi desidera esplorare il corpo come luogo di emozioni, memorie e trasformazioni, e per riscoprire il legame profondo che ci lega a esso.

Vittorio Lingiardi dialogherà con Michela Daghini.

Vittorio Lingiardi (Milano, 1960) è uno psichiatra e psicoanalista italiano, professore ordinario di psicologia dinamica presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma. Dal 1985 al 1998 ha svolto attività clinica e di ricerca presso l'Istituto di Clinica Psichiatrica dell'Università degli Studi di Milano e presso l'Ospedale San Raffaele di Milano. Negli anni 1987-1988, e nuovamente nel 1995, ha trascorso periodi di studio e formazione negli Stati Uniti e in Canada, presso la Menninger Clinic (Topeka, Kansas), la Chestnut Lodge Clinic (Rockville, Maryland) e la McGill University (Montreal, Canada). Tra i suoi libri ricordiamo Citizen gay. Affetti e diritti (il Saggiatore, 2016), Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Raffaello Cortina, 2017), Diagnosi e destino (Einaudi, 2018), Io, tu, noi. Vivere con se stessi, l'altro, gli altri (DeA Planeta, 2019), Arcipelago N (Einaudi, 2021), Corpo, umano (Einaudi, 2024). È autore di raccolte di poesie tra cui: La confusione è precisa in amore (nottetempo, 2012) e Alterazioni del ritmo (nottetempo, 2015).

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