Evento passato

09 luglio 2021

Agorà

21:00

Tra i grandi narratori della memoria e storia collettiva italiana, Davide Enia, accompagnato dalla musica di Giulio Barocchieri, racconta – attraverso le testimonianze di alcuni sopravvissuti – il bombardamento di Palermo del 9 maggio 1943, scoprendo che quei “tempi malati e bugiardi, cinici e bari” assomigliano tragicamente ai nostri.

Cos’è la notte quando tanto arriva sempre l’urlo della sirena d’allarme per i bombardamenti notturni?
Cos’è che non ce la faccio più a mangiare sempre pane nero e allora cerco di pescare le anguille?
Cos’è strisciare contro i muri per non farsi vedere dalla milizia fascista? Cos’è cercare l’amuchina al mercato nero? Cos’è che mi servono 1800 lire per le medicine e non so come recuperarle? Cos’è vedere il massacro di Palermo il 9 maggio ’43 e camminarci dentro e non ci sono più le case e nemmeno le strade e non si vede niente che c’è polvere e fumo dappertutto ma comunque quello che vedi nemmanco si riconosce?

di e con
Davide Enia


musiche in scena
Giulio Barocchieri


produzione
Fondazione Sipario Toscana
Accademia Perduta/Romagna Teatri

Davide Enia
Drammaturgo, attore, regista e romanziere, nell’arco della sua carriera ha scritto, diretto e interpretato numerosi spettacoli, vincendo premi prestigiosi. Tra questi si ricordano il Premio Ubu speciale 2003 per Italia-Brasile 3 a 2, il Premio Tondelli 2003 per Scanna, il Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione con Il cuoco. Nel 2005 Enia vince come novità drammaturgica il Premio Hystrio e il Premio E.T.I.; nel 2006 vince il premio Vittorio Mezzogiorno e il Premio Gassman come miglior talento emergente italiano. Nel 2012 pubblica il suo primo romanzo, Così in Terra, tradotto in diciotto lingue e diffuso in tutto il mondo; nel 2014 pubblica il racconto lungo Uomini e pecore. Nel 2017 pubblica il suo secondo romanzo, Appunti per un naufragio, che nel 2018 si aggiudica il Premio letterario internazionale “Mondello”. Da questo romanzo è tratto lo spettacolo L’abisso, che nel 2019 vince il Premio Hystrio Twister come “migliore spettacolo della Stagione”, il Premio Le Maschere del Teatro italiano come “migliore interprete di monologo” e il Premio Ubu come “migliore nuovo testo italiano”.


Giulio Barocchieri
Musicista palermitano, si è diplomato in chitarra Pop Fusion nel 2003 presso il Centro Professione Musica di Milano con il massimo dei voti e la lode.
Dal 2003 al 2006 è stato il chitarrista dei Beati Paoli che hanno avuto collaborazioni con Lucio Dalla e Claudio Baglioni. Dal 2004 ad oggi e in tournée con Davide Enia per il quale ha composto le musiche di tutti gli spettacoli. Si è laureato in chitarra jazz presso il Conservatorio di Palermo nel 2014 conseguendo la valutazione di 110/110.

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