La nuova edizione di Luminanza torna al FIT dove presenta i testi inediti di quattro drammaturghe della Svizzera italiana.
Elisabeth Sassi propone un dramma famigliare – che ricorda Il Gabbiano di Cechov – focalizzato sulla figura di Satu Anna, giovane aspirante scrittrice che si divide tra Occidente ed Estremo Oriente.
Santa Caterina da Siena è la protagonista del testo di Chiara Gallo: ricco di ironia e di riflessioni sul presente, il lavoro è l’occasione per un’autrice-attrice di misurarsi con la propria vocazione e con un altro modo di essere giovani.
Lea Ferrari sceglie di cimentarsi in un’epica politica a tinte svizzere, di cui è protagonista Luigi, architetto che, come il vero Luigi Snozzi, ha un poster di Che Guevara nel suo studio.
Branislava Trifkovic è autrice di una storia familiare di cui è protagonista Bogdan Bogdanovic. Tra realtà e fantasia, un padre e una figlia hanno l’occasione di approfondire il loro rapporto dalla Ex Jugoslavia alla Svizzera, ripensando ai confini culturali e linguistici.