Gli Studi Radio della RSI ospitano un’originale installazione in cui scarti digitali sonori vengono rivalorizzati tramite un processo di compostaggio sonico.
Waste Kompost Radio elabora i rifiuti sonori attraverso degli algoritmi che decompongono gradualmente le informazioni sonore applicando reazioni biochimiche analoghe a quelle che avvengono in natura e che trasformano il materiale organico in compost.
Il pubblico contribuisce tramite la donazione di scarti sonori e si immerge nel suono del compost, ascoltando – con diverse sorgenti – come il proprio scarto e quello di altri interagisce con l’humus sonoro già presente nel processo di compostaggio.
L’atto di ascolto si configura come il momento di restituzione del "compost", la pratica attraverso cui l'opera d'arte creata fertilizza, arricchendo, l'esperienza d'ascolto attraverso l'inaudito o l'inaudibile.