Bestiarium é un gioco non verbale per persone grandi e piccine. Annina Mosimann da brava burattinaia, performer e artista visiva, pratica diverse discipline in modo esemplare. Questo lavoro è una lente d’ingrandimento dello spazio in cui viviamo, lo spazio come organismo, come essere vivente, come spazio di convivenza.
Guarda, una scatola di legno. Oppure è una casa? Una finestra qui, un balcone là. Ci sono strane figure in soffitta. Chi vive qui? Bestiarium, tra i finalisti di PREMIO 2024, è un omaggio alla casa come spazio archetipico in cui la mosca domestica ha una supremazia speciale. Un bestiario scenico di oggetti trovati e di creature (non) amate e (quasi) dimenticate, animate dal gioco commovente del corpo umano: piccoli animali che sembrano banali per noi, ma le cui storie lo sono raramente. Un topo domestico, una mosca o un ragno tremante salgono alla ribalta e, nella tradizione del vaudeville, cantano e recitano la loro storia di convivenza con gli esseri umani come abitanti compagni.