giovedì 06 febbraio

Sala Teatro
da 70.- a 100.- CHF

Stefano Bollani, pianoforte
United Soloists Orchestra 
Arseniy Shkaptsov
, direttore

Carta bianca a Stefano Bollani, piano solo

Leonard Bernstein
Mambo da West Side Story

Arturo Márquez
Danzón N.2 per orchestra

Stefano Bollani
Senza titolo per pianoforte e orchestra

George Gershwin
Rhapsody in Blue per pianoforte e orchestra


Definito dalla radio tedesca BR-Klassik un “artista totale”, il pianista-compositore Stefano Bollani porta a Lugano la sua originale arte interpretativa con un programma tra il solistico e il sinfonico che include l’iconica Rhapsody in Blue di George Gershwin.

“Per chi fa il musicista”, ha dichiarato Bollani, “la cosa più importante è cercare di sfuggire alle catalogazioni che ti vengono date e che poi influenzano quello che fai successivamente. Gershwin è un ottimo esempio di estrema libertà nel comporre”. L’incisione della Rhapsody in Blue realizzata dal pianista italiano a Lipsia nel 2010 (assieme a Riccardo Chailly e alla Gewandhausorchester) ha venduto più di settantamila copie ed è diventata disco di platino. Sul palco del LAC Bollani torna a eseguire il capolavoro di Gershwin assieme alla United Soloists Orchestra, orchestra sinfonica ticinese fondata nel 2017 a Sorengo e composta da solisti attivi in tutto il mondo. Sotto la guida del suo direttore artistico e musicale Arseniy Shkaptsov, l’ensemble ha negli ultimi anni promosso una varietà di interessanti e validi progetti musicali che spaziano dalle sinfonie classiche al jazz, dal folk tradizionale alla musica contemporanea. Stefano Bollani incarna come pochi altri la figura del musicista contemporaneo: accanto all’intensa attività concertistica e alla versatile produzione discografica, ha co-creato popolari serie radiofoniche, condotto programmi televisivi con musicisti di fama internazionale, scritto diversi libri e dato vita a spettacoli teatrali innovativi.

 

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