mercoledì 12 febbraio

Sala 4
Gratuito

Quietly flowing along è il titolo del primo movimento del quartetto per archi di John Cage. Con queste parole il compositore americano indica il costante e tranquillo andamento della sua musica; si potrebbe prendere questa indicazione come metafora dello sviluppo di un genere, quello del quartetto d’archi. Dopo più di 250 anni dalla sua nascita il quartetto d'archi non solo continua ad esistere ma continua a stimolare compositori di tutte le generazioni, di tutte le provenienze e di tutti gli stili. Francesco Bossaglia ci guida alla scoperta del programma proposto a Lugano dal Jack Quartet facendo una panoramica sull'evoluzione di questo genere negli ultimi settant'anni.

 

Direttore d'orchestra nato nel 1980, Francesco Bossaglia è Delegato per le Attività Orchestrali e di Ensemble per il Conservatorio della Svizzera italiana. Per il Conservatorio è inoltre responsabile della stagione 900presente. Musicista formatosi in Italia, negli Stati Uniti ed in Svizzera ha collaborato con alcuni dei più importanti compositori degli ultimi cinquant'anni, tra cui Helmut Lachenmann, Salvatore Sciarrino, Harrison Birtwistle, Morton Subotnick, John Luther Adams, tra i tanti. Allievo di Giorgio Bernasconi per la direzione d'orchestra, si è perfezionato con Peter Eötvos e Neeme Järvi, ed ha lavorato come assistente per Ivan Fischer in diversi contesti. I suoi interessi musicali lo portano dall'indagine sulla prassi esecutiva del repertorio classico e romantico alla musica del nostro tempo, dal jazz alla musica elettronica, con una predilezione particolare per il lavoro con i giovani musicisti. Fin dalla sua fondazione è membro di Spira mirabilis.

Un ciclo di cinque conferenze che trovano il loro soggetto in importanti anniversari quali il centenario della scomparsa di Puccini e il 150° dalla nascita di Ravel, e in temi legati a particolari concerti presenti nella nuova stagione di Musica classica, come Mahler, grazie al concerto della Tonhalle di Zurigo, le composizioni per quartetto d’archi dopo il 1950, in occasione del concerto dei Jack Quartet, e un approfondimento sul mondo musicale di Alexandre Tharaud.

 

Loading...