lunedì 16 giugno

Sala Teatro
Da 70.- a 100.- CHF

Philharmonia Orchestra
Santtu-Matias Rouvali, direttore
Nikolai Lugansky, pianoforte

Maurice Ravel
Alborada del gracioso da Miroirs, op. 43

Sergej Rachmaninov
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30

Maurice Ravel
La valse, poema coreografico per orchestra op. 72

Ottorino Respighi
Pini di Roma, poema sinfonico


La Philharmonia Orchestra – leggendaria compagine londinese fondata 80 anni fa da Walter Legge – torna a incontrare il pubblico di Lugano accompagnata dal suo direttore principale Santtu-Matias Rouvali, una delle giovani bacchette più interessanti e apprezzate nel panorama internazionale. 

Il programma – tutto primonovecentesco e incentrato su tre superbe “R” della storia della musica: Ravel, Rachmaninov e Respighi – ci trasporta fra esotismi “dietro la porta di casa”, suggestioni fragranti di bellezze antiche e movimenti di danza, per declinazioni e connotazioni musicali dal fascino magnetico. La versione orchestrale del quarto dei Miroirs pianistici di Ravel, Alborada del gracioso, pagina pittoresca dal sapore spagnoleggiante, viene accostata ai colori lucidi e taglienti di quel «turbinio fantastico e fatale» rappresentato dalla travolgente Valse. In chiusura i Pini di Roma di Respighi, il secondo ciclo della celebre trilogia di poemi sinfonici del compositore bolognese, dove «ciò che conta è il piacere dell’immagine musicale per sé stessa» come ebbe a notare Fedele d’Amico. Fra questi titoli, il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov che vedrà impegnato Nikolai Lugansky, lo straordinario pianista russo legato al compositore non soltanto dal Paese di origine e dall’indiscusso talento esecutivo, ma anche da una dichiarata affinità elettiva.

 

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