Dénes Várjon, Izabella Simon pianoforte a quattro mani
giovedì 19 febbraio
Sala 1
39.- CHF
Sconto LAC+
Claude Debussy (1862–1918)
En blanc et noir per due pianoforti (trascrizione per pianoforte a quattro mani)
Johann Sebastian Bach (1685–1750)
Preludi corali per organo BWV 651–668 (trascrizione di György Kurtág per pianoforte a quattro mani – estratti)
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György Kurtág (1926–2024)
Játékok (Giochi) per pianoforte a quattro mani (estratti)
Béla Bartók (1881–1945)
Andante tranquillo da Musica per archi, percussioni e celesta Sz. 106, BB 114 (trascrizione per pianoforte a quattro mani)
Claude Debussy (1862–1918)
Petite Suite per pianoforte a quattro mani, L65
Nel centenario della nascita di György Kurtág, un recital a quattro mani celebra il compositore ungherese e gli autori che hanno maggiormente influenzato la sua estetica musicale: Bach, Debussy e Bartók. Ogni opera in programma riflette una sfaccettatura della sua poetica, tra minimalismo e densità espressiva. L’interpretazione di Dénes Várjon e Izabella Simon, pianisti di riferimento per il repertorio novecentesco, restituisce la profondità e l’intensità di queste straordinarie composizioni.
Non solo una celebrazione di Kurtág nel giorno esatto del suo centesimo compleanno: questo concerto offre anche una riflessione sul suo legame con la tradizione. Ad aprire la serata è En blanc et noir di Claude Debussy, un brano che gioca sulla tensione tra lirismo e percussività. A seguire, le trascrizioni dei Preludi corali di Bach curate da Kurtág – che amplificano la dimensione meditativa dell’opera –, alcuni estratti da Játékok (il ciclo pianistico che Kurtág ha sviluppato nel corso di decenni) e la trascrizione per pianoforte del primo movimento della Musica per archi, percussioni e celesta di Béla Bartók, costante fonte di ispirazione per lo stesso Kurtág. Il concerto si conclude con la Petite suite di Debussy, con influenze di Rameau e suggestioni orientaleggianti. Grazie alla loro comprensione profonda del linguaggio del compositore, Dénes Várjon – che è stato allievo diretto di Kurtág – e Izabella Simon portano in scena tutta la profondità e l'intensità di questo programma.