Visite guidate al Museo d'arte della Svizzera italiana adattate alle esigenze del gruppo e accompagnate da un atelier creativo
Una mediatrice è a disposizione per adattare la visita guidata alle differenti mostre del MASI Lugano alle esigenze dei gruppi. Siamo attenti ad adattare i contenuti, il linguaggio, i tempi e gli spostamenti secondo le vostre necessità.
Durata: 1h circa (l'indicazione è relativa e si adatta in base alle esigenze del gruppo)
A seguito della visita è possibile organizzare un atelier creativo nello spazio dedicato del museo in cui lavorare insieme su quanto visto, provato e discusso in mostra.
Durata: 1h30 circa (l'indicazione è relativa e si adatta in base alle esigenze del gruppo)
La visita guidata è offerta da Fondazione Informatica per la Promozione delle Persone Disabili (FIPPD) mentre le entrate al Museo d'arte della Svizzera italiana ammontano a 5 CHF/persona, gli accompagnatori entrano gratuitamente.
Dal 1991 nel nostro cantone è attiva la Fondazione Informatica per la Promozione delle Persone Disabili (FIPPD), nata con lo scopo di promuovere la ricerca delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in favore dell’autonomia, dell’integrazione e della comunicazione delle persone disabili.
Nei primi oltre 20 anni di attività la Fondazione si è occupata di sviluppo e ricerca nell’ambito tecnologico, sviluppando hardware e software per permettere la comunicazione di persone disabili, e per favorirne l’inserimento e l’integrazione scolastica e lavorativa.
Il grande sviluppo tecnologico avutosi nel frattempo e gli ingenti costi legati alla ricerca, hanno fatto sì che l’attività e lo scopo si siano ampliati e sviluppati anche diversamente.
Oggi la Fondazione promuove e sostiene l’autonomia e l’inclusione delle persone disabili. In particolare promuove e sostiene l’accessibilità delle persone disabili alla scuola, alla formazione, al lavoro, alla cultura, tramite aiuti in forme diverse, diretti e indiretti, con sostegno alle persone disabili e anche alla ricerca volta a migliorarne l’autonomia e l’inclusione. La Fondazione sta lavorando per ottenere il Label Kultur Inklusiv, che certifica uno spazio pioniere nella cultura inclusiva.
Da alcuni anni è nato il progetto “anch’ioLAC” per promuovere l’accoglienza di persone con disabilità e difficoltà al centro culturale Lac, per consentire la fruizione delle proposte artistiche e la comprensione dei loro contenuti oltre che per la creazione di un progetto informatico ad hoc. La Fondazione mette a disposizione una borsa di studio, appena rinnovata per il triennio 2019-2021, per una risorsa al 50% che si occupi dell’accoglienza di persone con disabilità all’interno del settore di mediazione culturale. Grazie alla FIPPD, il LAC può sviluppare un settore di competenza nell’ambito dell’ inclusione proponendosi a livello nazionale e internazionale quale esempio virtuoso di sostegno all’accessibilità culturale per tutti.
Nel 2017, in collaborazione con l’USI la FIPPD si è concentrata su una ricerca nell’ambito della comunicazione aumentativa alternativa (CAA), destinata a persone con disabilità cognitive. Contemporaneamente è stata creata una rete di contatti con le associazioni e le istituzioni del territorio legate al mondo della disabilità per favorire l’accesso al LAC e al suo museo MASI.
Sono state condotte visite guidate e atelier creativi con molte associazioni del territorio per facilitare la fruizione delle opere d’arte e per incoraggiare le persone disabili nell’organizzazione del loro tempo libero con attività culturali di grande interesse.
Sono stati accolti progetti inclusivi quali "Scintille" condotto da Patrizia Nalbach, che ospita gruppi di persone affette da Alzheimer e il progetto "Sorprendimi" che ProSenectute ha sviluppato per persone con demenza senile. All’inizio del 2019 inoltre, è stata organizzata una tavola rotonda in occasione dello spettacolo “Silent” realizzato grazie all’integrazione e alle competenze di persone sorde come musicisti.