COLAZIONI LETTERARIE
Edizione speciale 2021 - Omaggio a Dante
In occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta
Dante e i confini d'Italia
Giulio Ferroni / Pietro Montorfani
La terza edizione delle Colazioni letterarie sarà interamente dedicata alla figura e all’opera di Dante Alighieri, di cui ricorre quest’anno il settecentesimo anniversario della morte. Promosse dalla Società Dante Alighieri e dal centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu, le Colazioni letterarie propongono incontri con personaggi di spicco del mondo letterario e culturale.
Ospiti dell’edizione 2021 saranno scrittori, studiosi ed esperti dantisti. Ognuno di loro affronterà la figura e la poetica di Dante da punti di vista differenti: storico, economico e politico, linguistico, culturale e divulgativo, geografico e letterario. Come spiega Yvonne Pesenti Salazar, Presidente della Società Dante Alighieri Lugano, “Dante non è solo une delle figure più importanti di tutta la letteratura mondiale, ma è anche, per molti aspetti, un nostro contemporaneo: la sua opera e la sua vita non cessano di apparirci attuali e di interpellarci. Perciò, nonostante le pesanti restrizioni che la pandemia ci impone, attraverso un ciclo di incontri in streaming vogliamo offrire al pubblico degli appassionati, ma non solo, l’occasione di celebrarlo, per scoprire (o riscoprire) un poeta e un’opera che fanno indissolubilmente parte del nostro patrimonio culturale”.
Il terzo incontro sarà tenuto da Giulio Ferroni, in dialogo con Pietro Montorfani.
Nel suo ultimo libro Giulio Ferroni descrive l’immagine geografica, linguistica, politica, culturale che Dante dà dell’Italia, seguendo poi i suoi passi fino alle zone di confine. Ripercorrendo alcune tappe del viaggio del Poeta, si toccano i riferimenti danteschi ai limiti d’Italia: Istria, Alpi tirolesi, Alpi occidentali (passaggio di Annibale e Monviso), La Turbie. L’autore ci accompagna in un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: una mappa d’Italia illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia, con l’aggiunta di alcune riflessioni sulle diverse accezioni dantesche del concetto di limite. L’incontro con tanta bellezza, palese o nascosta, nelle città come in provincia, e insieme con tanti segni della violenza del passato e dei guasti del presente, è un modo per rileggere la parola di Dante in dialogo con l’attualità, ma anche per ritrovare in questi luoghi una ricchezza, storica e letteraria che spesso si fatica a riconoscere. È un percorso attraverso la storia, l’arte, la cultura, con quanto di essa luminosamente resiste e con ciò che la consuma e la insidia; ma è anche un viaggio che riesce a restituire, pur tra le fuggevoli immagini di uno smarrito presente, la profondità sempre nuova della memoria.