Evento passato

26 ottobre 2021

Online

18:00

A settecento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, il Professor Bruno d'Amore si e ci interroga sul vero senso della matematica e della logica presenti all’interno della Divina Commedia

La conferenza si inserisce nel ciclo La matematica è arte, proposto dalla la Società di Matematica della Svizzera italiana (SMASI).

Dante Alighieri / Durante di Alighiero, uno dei massimi poeti di tutti i tempi, il creatore della lingua italiana, l’ideatore di quel viaggio ultramondano che da oltre sette secoli ci stupisce e ci avvince, ha spesso usato riferimenti alla matematica sia nella sua opera più nota, la Divina Commedia, sia in altre. Non si tratta solo di banale numerologia, ma di profonde riflessioni che solo un personaggio del suo calibro, dalla cultura senza confini, poteva dominare. È necessario scoprire, rileggere e capire versi intrisi di aritmetica, geometria, probabilità, logica … il cui vero senso è sfuggito nei secoli anche a commentatori letterati illustri. Il che non può non interessare chi ama allo stesso tempo come dovrebbe essere, la matematica e la poesia; e soprattutto quegli insegnanti (di qualsiasi livello scolastico) che, in questa particolare ricorrenza, vogliono raccontare ai propri allievi qualcosa che non sempre viene detto o sottolineato nella lettura critica delle opere di Dante.

Bruno D’Amore è laureato in Matematica, in Pedagogia e in Filosofia presso l’Università di Bologna e si è specializzato in Matematiche elementari da un punto di vista superiore. Possiede inoltre un PhD in Mathematics Education.
Ha fondato e diretto fino a oggi il Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica di Bologna, il convegno annuale Incontri con la matematica di Castel San Pietro Terme e la rivista semestrale trilingue La matematica e la sua didattica.
Ha tenuto seminari, corsi e conferenze nei diversi continenti, pubblicato oltre duecento libri in molte lingue e oltre ottocento articoli. Per i suoi risultati di ricerca e di divulgazione in Matematica, Didattica, Storia, Epistemologia della Matematica ha ricevuto premi nazionali e internazionali, fra i quali un PhD honoris causa in Social Sciences and Education concesso dall’Università di Cipro. Come omaggio alla sua attività gli sono stati dedicati vari libri e dieci convegni, cinque all’estero (Argentina, 2005; Brasile, 2007; Cipro, 2013; Colombia, 2013 e 2018) e cinque in Italia, spesso con pubblicazione degli Atti. Nel 2018 l’Istituto Italiano di Cultura di Bogotá ha dedicato una biblioteca, presso la propria sede, a nome di Bruno D’Amore e Martha Isabel Fandiño Pinilla.
Dopo essere stato oltre quaranta anni professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna, attualmente è profesor experto titular catedrático nel Doctorado Interinstitucional en Educación (DIE) (Énfasis matemática), presso l’Universidad Francisco José de Caldas, Bogotá, Colombia, dove dirige tesi di dottorato e detta seminari a studenti di dottorato.
Oltre alla sua attività come matematico e come studioso di didattica della matematica, Bruno D’Amore si occupa professionalmente di critica d’arte (dal 1977 è membro dell’AICA, Association International des Critiques d’Art, con sede a quell’epoca presso il Museo del Louvre); è autore di numerosi studi sull’opera di Dante Alighieri; è stato membro e consigliere del Direttivo Nazionale del Mensa Italia e membro del Super Mensa International dal 1984 al 1994 (ha tenuto varie conferenze plenarie in occasione dei Convegni Nazionali Mensa dal 1984, Roma, al 1990, Desenzano); è stato fra i primi collaboratori del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Attività Paranormali)
Per vari anni presidente della sezione regionale dell’Emilia-Romagna; ha dato una conferenza plenaria al I Convegno Nazionale Cicap, Padova, 1991); ha pubblicato alcuni libri di narrativa, vincendo due premi nazionali di letteratura: Arturo Loria (2003, Comune di Carpi) e Il Ceppo (2003, Comune di Pistoia); è stato insignito delle cittadinanze onoraria di Castel San Pietro Terme (Bo) e di Cerchio (Aq).

La SMASI si impegna a promuovere l’immagine della matematica presso il pubblico anche in collaborazione con altri enti, pubblici e privati, in particolare con il mondo della scuola. Organizza mercoledì per gli studenti dalle medie in su, pomeriggi per gli alunni delle scuole elementari, corsi per insegnanti, conferenze divulgative e specialistiche, partecipa a manifestazioni che hanno come tema la matematica e il suo apprendimento e offre nella sua sede una mostra interattiva di materiali didattici.

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