La musicologa, giornalista e produttrice musicale Valentina Bensi tiene una conferenza sull’esperienza oltreoceano di otto compositori italiani, da Ferruccio Busoni a Luciano Berio.
Dal 1890 in poi, gli Stati Uniti sono diventati una sorta di “terra promessa” per innumerevoli musicisti europei, che per aumentare la loro fortuna avevano fatto affidamento su prestigiosi ingaggi americani. Tra gli ambiziosi emigranti italiani, il librettista di Mozart Lorenzo Da Ponte e il direttore d’orchestra Arturo Toscanini sono solo due delle più brillanti personalità italiane la cui presenza ha entusiasmato il pubblico oltre Atlantico.
Attingendo a numerose fonti originali tratte da archivi di ricerca italiani e statunitensi, vengono qui illustrate le esperienze oltreoceano di otto compositori italiani: Ferruccio Busoni, Rosario Scalero, Alfredo Casella, Mario Castelnuovo-Tedesco, Luigi Dallapiccola, Gian Carlo Menotti, Nino Rota e Luciano Berio, di cui nel 2025 ricorrono i 100 anni dalla nascita.
I soggiorni nel Nuovo Mondo dei musicisti in oggetto hanno forgiato l’immagine degli Stati Uniti in Italia e allo stesso tempo modellato il modo in cui l’italianità è stata percepita all’estero. Ci si immerge così in un lungo flusso transoceanico nella culla musicale del Novecento.