Tabea Martin e i suoi otto danzatori esprimono l’indicibile attraverso il movimento, aprendo un nuovo livello di comunicazione e forse trovando qualcosa di positivo nella nostra essenza effimera.
Evento passato
02 aprile 2022
Palco Sala Teatro
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Mascherina obbligatoria
(> 12 anni) - Tracciabilità garantita
La coreografa basilese Tabea Martin dedica una trilogia alla riflessione su tutto ciò che in noi è effimero e transitorio: in This is my last dance ha esplorato l’aspetto deperibile di ogni essere e la trasformazione del proprio corpo; Forever, che ha debuttato nel marzo 2019, guarda alle rappresentazioni della vita dopo la morte, offrendo una riflessione sulla nostalgia dell’immortalità. Nella terza e ultima coreografia della trilogia, Nothing Left, creata in coproduzione con Steps, Tabea Martin va oltre, evidenziando le ripercussioni che può avere la morte di una persona cara. Perché se la morte segna la fine di un ciclo per chi muore, per le persone rimaste è l’inizio di un processo di elaborazione del lutto, che prevede diverse fasi, ciascuna accompagnata da molteplici reazioni, sia fisiche che psicologiche.
In Nothing Left, la coreografa attraverso la danza esplora il momento del passaggio dalla vita alla morte, il momento in cui ci si rende conto che il corpo dell’altro non comunica più, non reagisce più, non si interroga più, ma diventa memoria; il momento in cui il dialogo si trasforma gradualmente in un monologo.
Lontano dai soliti tabù, Tabea Martin guarda al momento del trapasso, interrogandosi su come lo viviamo. Capace di affrontare con maestria il grottesco e di denunciare con ironia le nostre inadeguatezze, pur restando sensibile alla vulnerabilità dell’essere umano, Tabea Martin e i suoi otto danzatori in Nothing Left esprimono l’indicibile attraverso il movimento, aprendo un nuovo livello di comunicazione e forse trovando qualcosa di positivo nella nostra essenza effimera.
Trailer
coreografia
Tabea Martin
drammaturgia
Irina Müller
Moos van den Broek
danzatori
Miguel do Vale
Tamara Gvozdenovic
Daniel Staaf
Lohan Jacquet
Emeric Rabot
Georges Hann
Escarleth Romo Pozo
Panos Malaktos
musica e composizione
Samuel Rohrer
assistenza coreografica
Kiyan Khoshoie / Dominique Cardito
scenografia
Veronika Mutalova
costumi
Mirjam Egli
luci
Simon Lichtenberger
sguardo esterno
Sebastian Nübling
video
Heta Multanen
fotografia
Katharina Lütscher
assistenza scenografica e costumi
Danaë Neuhaus
produzione
Franziska Ruoss
coproduzione
Steps, Festival della danza del Percento culturale Migros, Expédition Suisse (Kaserne Basel, LAC Lugano Arte e Cultura, Dampfzentrale Bern, Théâtre Vidy-Lausanne, Association Danse Neuchâtel (ADN)/Théâtre populaire romand (TPR)
con il sostegno di
PRAIRIE – modello di coproduzione del Percento culturale Migros con innovative compagnie svizzere di teatro e di danza; commissione specialistica per la danza e il teatro di Basilea Città e Basilea Campagna; Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia; Fondation Nestlé pour l'Art; Stanley Thomas Johnson Stiftung, Stiftung Wolf; Ernst Göhner Stiftung; Landis + Gyr Stiftung