Evento passato

29 ottobre 2021

Teatrostudio

20:30
  • Mascherina obbligatoria
    (> 12 anni)
  • Tracciabilità garantita

Attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono, la danzatrice e coreografa Annamaria Ajmone propone uno spettacolo che è una riflessione sul rapporto con l’Altro. Con La notte è il mio giorno preferito, Ajmone prosegue la sua ricerca sul corpo inteso come materia plasmabile e mutevole, capace di trasformare spazi in luoghi creando parallelismi e sovrapposizione temporali.

Il lavoro si dispiega in una serie di esperimenti, scomponendo e ricomponendo la pratica animale di tracciare ed essere tracciati, di ricercare e nascondersi. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo. L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.

ideazione, danza
Annamaria Ajmone

set, styling, immagini
Natália Trejbalová

ricerca, collaborazione drammaturgica
Stella Succi

musiche
Flora Yin Wong

costume
Jules Goldsmith

direzione tecnica, disegno luci
Giulia Pastore

preparazione voce
VEZA
Paola Stella Minni

progetto grafico
Giulia Polenta

organizzazione
Martina Merico

amministrazione
Francesca d’Apolito

produzione
Associazione L’Altra

in coproduzione con
LAC Lugano e Arte e Cultura, FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Torinodanza, Fondazione I Teatri Reggio Emilia \ Festival Aperto, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi cura

con il sostegno di
Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze, Oriente Occidente, far° festival des arts vivants Nyon

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