Scritte da Francesca Sangalli e interpretate da Camilla Parini qui diretta da Alessio Maria Romano, le nove brevi poesie ci introducono nelle pieghe del corpo umano.
Evento passato
23 febbraio 2022
Sala 4
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Mascherina obbligatoria
(> 12 anni) -
Distanziamento garantito
(posto libero tra prenotazioni) - Tracciabilità garantita
creazione in cui Romano, recente vincitore del Leone d’Argento alla Biennale Teatro di Venezia per il suo lavoro di coreografo e pedagogo, guida la giovane performer in numerosi luoghi del LAC.
Traendo ispirazione dalle suggestioni evocate dai versi, il lavoro coreografico ci svela luoghi inediti e suggestivi, accompagnandoci in luoghi mai visti, invitandoci ad esplorare le pieghe del corpo architettonico del centro culturale.
Insieme a Camilla Parini, ho semplicemente letto e riletto le suggestive poesie di Francesca Sangalli. Mi sono posto delle domande importanti: come quelle parole potevano, in qualche modo, riguardarmi e suggestionarmi? Come può il significante della poesia assumere un significato per il poeta ma anche uno completamente diverso per il lettore? Questo contrasto e questa, nello stesso tempo, simbiosi ad alcune specifiche parole, hanno creato in noi immagini, suggestioni, ricordi. Così, vagando per il LAC abbiamo deciso, dopo tutto questo periodo di silenzio di spettacolo dal vivo, di ambientare i nostri sogni all’interno di contesti spesso invisibili allo spettatore. All’interno di questi luoghi strani e angolari alla visione ufficiale abbiamo donato il nostro corpo al sogno dello spettatore. I nostri video, le nostre poesie sono suggestioni dove un corpo, quello di Camilla Parini, è perso nel tempo, nel suo tempo passato e futuro, nella relazione con la materia di cui è costruito il LAC stesso, come fosse un corpo alternativo alla propria anatomia fragile e fatta di carne e sangue di un essere umano. Siamo esseri inseriti in contesti di cemento e metallo. Nella ricerca dei pezzi di sé ma soprattutto dell’altro che forse esiste o che forse è semplicemente se stesso, Olmo Cerri e i suoi colleghi di REC hanno tradotto magistralmente con la loro maestria e la loro tecnica, il nostro sogno in immagini.
Francesca Sangalli
Esordisce molto giovane come drammaturga, vincendo premi e riconoscimenti prestigiosi in ambito teatrale e cinematografico. In seguito è passata alla narrativa ed è pubblicata da DeA Planeta (gruppo De Agostini), Fausto Lupetti Editore, collabora con Salani e Mondadori. Autrice poliedrica, capace di una scrittura che spazia da tematiche di interesse civile e storico a una narrativa tagliente e dai tratti onirici, poetici, fino alla comicità. Per anni ha lavorato anche in cinema e televisione, in particolare per Fulvio Lucisano (IIF), per ITV Movie nella trasmissione Crozza nel paese delle Meraviglie, ed è autrice di sceneggiature di corti e serie d'animazione. Vive e lavora a Milano, dove insegna scrittura alla scuola Bauer.
Camilla Parini
Nata e cresciuta a Lugano nel 2004 incontra il Teatro delle Radici con il quale inizia un percorso di formazione e di lavoro prendendo parte a diversi spettacoli ed esibendosi in diversi teatri, festival e rassegne in Svizzera e all’estero. Dopo essersi diplomata come operatrice sociale, si diploma all’interno del corso professionale di Teatrodanza presso la Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano (2012). Nel 2013 fonda Collettivo Ingwer con cui produce STILL LEBEN, Princesses karaoke or something like that…(semifinalista a PREMIO Schweiz 2015 e selezionato dalla rete delle arti sceniche promossa dai partner di Viavai+), ADIOS e il progetto di performances private Io sono un’altra.
Nel 2018 il Collettivo si unisce con altre due compagnie in una nuova realtà produttiva: Collettivo Treppenwitz. Da questa unione nasce la prima produzione L’amore ist nicht une chose for everybody (Loving Kills)(semifinalista a PREMIO Schweiz 2018, vincitore del bando Festival Opera Prima di Rovigo e del Festival 20 30 di Bologna e selezionato per l’Incontro Svizzero del Teatro 2020). Attualmente sta lavorando alla creazione della nuova produzione di Collettivo Treppenwitz: KISS! (Loving Kills).
Alessio Maria Romano
Quarantenne, artista e pedagogo, Romano alterna all’attività di attore uno studio costante della danza contemporanea, della pedagogia del movimento e una sua personale ricerca coreografica. Analista del Movimento Laban/Bartenieff (C.M.A.) è stato docente di training fisico e movimento scenico alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, dove ha ricoperto anche il ruolo di coordinatore didattico. Nel 2015 vince il Premio nazionale della critica (ANCT) come pedagogo e coreografo teatrale.Docente di movimento espressivo alla scuola “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano, è tra i maestri invitati da Antonio Latella al College della Biennale Teatro di Venezia (2018). Nel 2020 la Biennale Teatro gli assegna il Leone d’Argento per la sua attività di coreografo e pedagogo. Coreografa il Nuovo Balletto di Toscana per l’opera "Fernando Cortez" con la regia di Cecilia Ligorio al Maggio Fiorentino.
Nel 2016 fonda la compagnia di teatro danza AMR con cui dirige le creazioni Dispersi, Chorós e Avida Dollars. Diretto da Latella, torna in scena come performer ne L’isola dei Pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi di S. Tofano per la regia di Latella, produzione Teatro Stabile di Torino (2019).
di
Francesca Sangalli
traduzione
Camilla Maccaferri
coreografia e regia
Alessio Maria Romano
regia filmica e montaggio
Olmo Cerri, REC
danzatrice
Camilla Parini
produzione
Vanessa Di Levrano, LAC
Maria Fico, LAC
delegato di produzione video
Adriano Schrade, REC
immagini e correzione colore
Giacomo Jaeggli, REC
focus puller
Mariangela Marletta, REC
direttore di scena
Mattia Gandini, LAC
realizzazione video
Associazione REC
materiale tecnico
Cine5k
Associazione REC
produzione
LAC Lugano Arte e Cultura
Per il salotto cinematografico un rigraziamento per la collaborazione a Sara Conio Prontera di Modernariato al Mercato.