La compagnia di danza Sasha Waltz & Guests, fondata da Sasha Waltz e Jochen Sandig nel 1993 a Berlino, arriva per la prima volta al LAC presentando Beethoven 7, lavoro dal forte impatto visivo, di grande forza scenografica e d’intensità emotiva, costruito sulle note della celeberrima Settima Sinfonia del grande compositore tedesco.
Considerata l’erede per eccellenza di Pina Bausch, la coreografa tedesca Sasha Waltz si distingue per la capacità di indagare le pieghe più nascoste dell’animo umano, la sua meravigliosa vulnerabilità e fragile bellezza, e per la capacità di tradurre questa indagine esistenziale in teatro-danza, ponendoci di fronte a questioni e temi universali.
Con Beethoven 7, Waltz prosegue la sua ricerca sulla relazione tra danza e musica: quattordici danzatori della sua compagnia si confrontano con la Sinfonia no. 7 in La maggiore Op. 92 di Ludwig van Beethoven e con le sonorità elettroniche di Freiheit/Extasis, nuovo lavoro appositamente commissionato al compositore cileno Diego Noguera come risposta ai temi e alle domande poste da questo monumento della cultura musicale mondiale. Nel 1812 Beethoven annotava nel suo diario: “Le persone reali sono schiave dell’ambiente in cui vivono o possono dirsi libere?”. Sasha Waltz prova a dare una risposta contemporanea a questa domanda attraverso una precisa idea di movimento corporeo e sonoro, di estetica e libertà creativa.