Tra i massimi esponenti del mondo coreografico, il Béjart Ballet Lausanne torna al LAC con un programma composto da tre strepitosi balletti: il celebre Boléro di Maurice Béjart, su musica di Ravel, Bye bye baby blackbird del coreografo olandese Joost Vrouenraets, sulle note di Johnny Cash, e Béjart et nous, medley del repertorio danzato (e musicale) del fondatore della compagnia, in omaggio alla sua arte coreografica.
Dalla sua creazione nel 1987, il Béjart Ballet Lausanne è un punto di riferimento nel mondo della danza. Dalla scomparsa di Maurice Béjart nel 2007, la compagnia preserva la sua eccellenza artistica esibendosi nei maggiori teatri internazionali, tra cui la NHK Hall di Tokyo, il Kremlin State Palace di Mosca, l’Odeo di Erode Attico di Atene, e ricevendo un’accoglienza trionfale. Dal 2024, Julien Favreau è il direttore artistico del Béjart Ballet Lausanne.
L’opera di Maurice Béjart è al cuore del repertorio della compagnia, con coreografie emblematiche come Boléro – originale reinterpretazione dell’opera di Ravel – e altre che il Béjart Ballet Lausanne fa scoprire al pubblico di oggi. Coreografi invitati come Joost Vrouenraets, che qui presenta il suo Bye bye baby blackbird, un dialogo intimo di luci e ombre, contribuiscono allo sviluppo creativo della compagnia losannese.