Regista fra le più apprezzate del teatro italiano, Serena Sinigaglia porta in scena L’Empireo della grande drammaturga inglese Lucy Kirkwood, un testo contemporaneo ma ambientato nel Settecento che affronta le questioni fondamentali della vita delle donne di ogni epoca.
Inghilterra, marzo 1759. Una giuria di dodici donne è convocata da un giudice che non può giustiziare per omicidio una ragazza perché si dichiara incinta. La giuria femminile dovrà decretare la verità o meno di questa affermazione, e avrà in questo modo su di lei potere di vita o di morte.
Da questo microcosmo femminile emergono le questioni fondamentali e intramontabili della vita delle donne di qualsiasi epoca. Primo tra tutti, il trattamento iniquo che la legge scritta dagli uomini esercita ancora oggi sulle donne e sul loro corpo.
Uno spettacolo corale, militante, avvincente, divertente, con un cast d’eccezione, che viaggia dentro la scrittura di Kirkwood, dentro ai corpi e agli umori delle dodici matrone, dell’imputata, del giudizio di un cielo tanto luminoso quanto impotente, nella vana speranza che una cometa passi e cambi la storia.
«È proprio strano che conosciamo il movimento di una cometa lontana migliaia di chilometri più di come funzioni il corpo di un donna…»
L’Empireo, Lucy Kirkwood