Evento passato

04 ottobre 2024

Teatrostudio

20:30

05 ottobre 2024

Teatrostudio

18:00

Esplorando il suo stesso apparato fonatorio, Elena Boillat – artista indipendente, performer e creatrice poliedrica – avvia una ricerca sulla materia vibrante del corpo-voce nel tentativo di ritrovare linguaggi liberi dal peso dei significati.

Tra i progetti vincitori di PREMIO 2024, PARTITURAZERO è una performance che mette in scena una pre-lingua e una fisicità solitarie, immerse in uno spazio spoglio e pieno di silenzio. Ispirata dalla struttura della forma-sonata e da quella di alcuni rituali, Boillat compone una partitura mettendosi al servizio delle reminiscenze sonore che la abitano: resistenza fisica e flusso del respiro vengono utilizzati per generare un’emissione vocale estrema, in contrasto con il lento susseguirsi dei movimenti. Questo corpo e questa voce desiderano instaurare un dialogo intimo con l’immaginario e la percezione acustica di chi inevitabilmente è chiamato a seguirli, in un viaggio dai confini mutevoli.

“La voce può colpire, sfiorare, allontanare, chiamare o avvicinare – si legge nelle note artistiche di Elena Boillat. E il corpo è la grotta buia che ne custodisce l’origine e il segreto. Aggrappandomi al loro potere manifestativo, ho sentito possibile una comunicazione inventata, indipendente dal senso, dalla cultura e dalla norma, libera dalla frenesia informativa. Come un grido nel vuoto o un sussurro nel caos, il messaggio che questo tipo di comunicazione porta non si trova più nell’informazione ma nella risonanza stessa, riconsegnandomi ad un terreno primario dove le difese vengono meno.”

di e con
Elena Boillat

collaborazione artistica
Laura Gaillard

orecchio esterno 
Mathias Steinauer

consulenza tecnica 
Simona Gallo 

coproduzione
PREMIO – Premio d’incoraggiamento per le arti sceniche, LAC Lugano Arte e Cultura 

con il sostegno di
DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos
SIS – Fondazione svizzera degli interpreti
Città di Lugano

residenze artistiche
Fondazione Claudia Lombardi per il teatro
Théâtre Sévelin 36
Fabriktheater-Rote Fabrik
Theater Roxy Birsfelden
LAC Lugano Arte e Cultura

presentazioni work in progress
Grütli Ginevra, Nouveau Monde Friburgo, Kunstmuseum Winterthur nell’ambito del Tanz Fest 24 con il supporto di Reso – Rete Danza Svizzera, in collaborazione con Arturo Prod

ringraziamenti
spazio culturale Spazio Inverso Tesserete, TanzHaus Zurigo, Luca Congedo Silence & Light studios, Mjelma Shehu

Italiana di nascita e svizzera di origine, Elena Boillat lavora come performer e creatrice poliedrica. La sua attività gravita intorno a diverse realtà nel campo delle arti sceniche e della cultura indipendente con progetti, performance, collaborazioni e processi sperimentali, pedagogici e di ricerca. Sviluppa negli anni un percorso interdisciplinare che mette al centro il corpo come atto poetico, muovendosi tra espressione, percezione e risonanza. Attraverso una pratica trans-linguistica, Elena si interessa al gesto, alla voce, allo sguardo, al suono e al silenzio come possibili tracce e manifestazioni, agite all'interno di spazi/tempi estesi e intensificati. Laureata DAMS presso l'Università degli Studi di Firenze. Diplomata come danzatrice e performer presso l'Accademia Paolo Grassi di Milano. Studiosa della voce e del respiro, ha recentemente concluso il percorso di alta formazione -metodo ATT®- a Roma, certificandosi come insegnante. Si forma con maestri e coreografi internazionali come Maria Consagra, Luciana Melis, Dominique Dupuy, Enzo Cosimi, Ariella Vidach, Kuniaki Ida. E con Atsushi Takenouchi, con il quale si avvicina alla danza butoh. Debutta in Svizzera con il solo La forme de l'âme del regista F.Rosso, del quale è coreografa e interprete, dando vita ad una drammaturgia fisica ispirata ai 59 indici sul corpo del filosofo Jean-Luc Nancy; il progetto è stato selezionato per il Modern Body Festival a L'Aia nel 2016. Vincitrice del bando cantonale per la mediazione culturale in danza promosso dal DECS Ticino e da Reso con il progetto Mimesis, una performance/installazione per un solo spettatore, in tournée in alcune città della Svizzera durante il TanzFest 2019. Selezionata da Pro Helvetia per il programma di master class Camping 19  presso il CND di Parigi. In Svizzera italiana è co-fondatrice del movimento Ticino is burning - Swiss Performing Arts Award 2022. A partire dal 2023 Elena è impegnata nella sua prima ricerca sulla voce acustica, che sfocia nella performance Partiturazero, tra i progetti vincitori di PREMIO SCHWEIZ 24. 

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