Maestro del teatro documentario, il drammaturgo, regista e artista visivo francese Mohamed El Khatib – noto per i suoi progetti all’incrocio tra performance, letteratura e cinema – presenta il suo nuovo lavoro, La vie secrète des vieux, incentrato sull’amore e il desiderio degli anziani.
La fine della vita corrisponde alla fine dell’amore? I nostri ultimi anni di vita desertificano anche i nostri desideri? Mohamed El Khatib continua ad indagare biografie e storie personali trascinandole in un rituale collettivo capace di interrogare la nostra esistenza.
In scena, un gruppo di interpreti tra i 76 e i 102 anni, di estrazione sociale e origine culturale diversa, racconta le proprie storie d’amore sentimentali e carnali.
Su una pista da ballo, scenario dei loro primi amori, la raccolta delle loro testimonianze permetterà loro di ricordare, nel crepuscolo della loro vita, come si è costruito il loro desiderio, prima di confrontarlo con la realtà di oggi. Ed è talvolta il rinnovamento a prevalere quando, ormai sollevati dal peso quotidiano della famiglia e del lavoro, gli anziani (e soprattutto le donne anziane) possono giocare e godere del loro corpo “riesplorato”, riappropriato, a volte fino a soddisfare un desiderio sessuale prima soffocato, mentre altri confessano di essersi liberati di questo obbligo. È così che ognuno dei protagonisti farà il punto sulla propria vita sentimentale per poi portarci nel teatro dei loro desideri attuali.