Noa Wildschut violino
Pablo Barragán clarinetto
Amadeus Wiesensee pianoforte
domenica 12 aprile
Sala 1
39.- CHF
Sconto LAC+
Darius Milhaud (1892–1974)
Suite per violino, clarinetto e pianoforte, op. 157b
Paul Schoenfield (n. 1947)
Four Souvenirs per violino e pianoforte
Béla Bartók (1881–1945)
Contrasts per clarinetto, violino e pianoforte, Sz. 111, BB 116
***
Joseph Horovitz (1926–2022)
Sonatina per clarinetto e pianoforte
Claude Vivier (1948–1983)
Pezzo per violino e clarinetto
Paul Schoenfield (n. 1947)
Trio per violino, clarinetto e pianoforte
Balagan è un affascinante viaggio nella musica da camera del Novecento, da Bartók a Vivier, da Milhaud a Horovitz e Schoenfield. Le opere in programma, ispirate alla tradizione folklorica, fondono la vitalità della musica popolare con la raffinatezza della scrittura cameristica, arricchendosi talvolta di influenze jazzistiche. A guidare questo viaggio, il trio composto dalla violinista olandese Noa Wildschut, dal clarinettista spagnolo Pablo Barragán e dal pianista tedesco Amadeus Wiesensee.
Il concerto si apre con la Suite per violino, clarinetto e pianoforte di Darius Milhaud, che riflette l’influenza delle musiche folkloristiche e del jazz brasiliano. Seguono Four Souvenirs di Paul Schoenfield – opera composta da quattro movimenti, ognuno dei quali è un’interpretazione moderna di un genere musicale popolare – e Contrasts di Béla Bartók, tra le opere più iconiche per clarinetto, violino e pianoforte. La seconda parte prosegue con la brillante Sonatina per clarinetto e pianoforte di Joseph Horovitz, seguita dal Pezzo per violino e clarinetto di Claude Vivier, con il suo linguaggio armonico rarefatto, e dal Trio per violino, clarinetto e pianoforte di Schoenfield, che mescola influenze jazzistiche e melodie popolari. L’esecuzione di Wildschut, Barragán e Wiesensee esalta il virtuosismo e la varietà timbrica di questo repertorio, restituendone l’energia e la sofisticata pluralità di linguaggi. Un concerto che celebra la bellezza e la versatilità della musica da camera.