giovedì 07 maggio

Sala Teatro
da 55.- a 79.- CHF

Swiss Orchestra 
Lena-Lisa Wüstendörfer direttore 
Olga Scheps pianoforte 

Édouard Du Puy (1770–1822) 
Ouverture dall’opera Ungdom og Galskap 

Ludwig van Beethoven (1770–1827) 
Concerto per pianoforte n. 3 in do minore, Op. 37 

***

Ludwig van Beethoven (1770–1827) 
Sinfonia n. 5 in do minore, Op. 67 

Un programma emozionante che esplora il classicismo viennese in una delle sue espressioni più drammatiche e rivoluzionarie, mettendo a confronto la figura di Ludwig van Beethoven con il meno noto ma affascinante autore originario di Neuchâtel Edouard Du Puy. Questo incontro musicale traccia il passaggio dalla grazia settecentesca all’impeto eroico del primo Ottocento, in un percorso che trova nel pianismo espressivo di Olga Scheps e nella direzione di Lena-Lisa Wüstendörfer interpreti ideali. 

Il concerto inizia con l’Ouverture da Ungdom og Galskap (Giovinezza e follia) di Édouard Du Puy, compositore svedese originario di Neuchâtel, oggi raramente eseguito. La sua ouverture, brillante e leggera, offre contrasti dinamici e giochi orchestrali raffinati, inserendosi nel clima di transizione verso le innovazioni beethoveniane. Segue il Concerto per pianoforte n. 3 di Beethoven, un’opera caratterizzata da un intenso dialogo tra solista e orchestra. Olga Scheps, con la sua sensibilità e intensità, restituisce tutta la potenza e il lirismo di questa partitura. Il concerto culmina con l’iconica Sinfonia n. 5 di Beethoven, simbolo della lotta contro il destino: sotto la bacchetta di Lena-Lisa Wüstendörfer, la Swiss Orchestra affronta quest’opera monumentale con un approccio che coniuga rigore filologico e forza emotiva. Un programma che racconta il passaggio da un’epoca di equilibrio formale a una visione musicale in cui il conflitto e la trasformazione diventano i principi costitutivi del discorso sinfonico.

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