Un’esperienza immersiva che dissolve i confini tra scena e platea, tra forma e materia, tra suono e silenzio. Concepito da Lisa Lurati e Tatum Rush, Wanderer è una creazione interdisciplinare che trasforma il teatro in un paesaggio fluido, un luogo ibrido dove lo spettatore è chiamato a diventare parte attiva di un viaggio sensoriale e performativo. Un invito a perdere l’orientamento per riscoprire la meraviglia dell’errare.
Il progetto Wanderer nasce dall’idea dell’artista come nomade contemporaneo, un esploratore che attraversa geografie e linguaggi alla ricerca di nuove forme di espressione. L’impianto scenico abbandona la frontalità classica, creando un ambiente condiviso da performer, musicisti e pubblico, dove suono, immagine e gesto si intrecciano in una drammaturgia non lineare. Al centro della riflessione c’è il movimento: il viaggio come stato dell’essere, la migrazione di idee e culture, l’oscillazione tra realtà e immaginazione. L’immaginario visivo, curato da Lisa Lurati, è ispirato all'arte rupestre e alla cosmologia animista. La musica – composta ed eseguita dal vivo da Domi Chansorn, Robin Girod e Tatum Rush – attinge alle tradizioni musicali nomadi, al jazz libero, alla sperimentazione elettronica, mentre il sound design di Francesco Fonassi genera un ecosistema sonoro immersivo. La performance, diretta da Lara Dâmaso, dissolve la separazione tra attore e spettatore, invitando alla scoperta di un mondo in continua trasformazione.