
William Wegman
Being Human
08.09.2019 - 23.02.2020
LAC
Piazza Bernardino Luini 6,
6900 Lugano
Orari d'apertura:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiuso
Il MASI, in collaborazione con la Foundation for the Exhibition of Photography, presenta una mostra dedicata al celebre fotografo americano William Wegman. Wegman, che occupa una posizione particolare nell’arte contemporanea, ha sviluppato il suo linguaggio fotografico sul rapporto con i suoi cani Weimaraner, abbinando allo sguardo documentaristico un’attenta scenografia e un sottile senso umoristico. L'allestimento conta un centinaio di opere che mostrano l’abilità del fotografo a creare immagini che sono allo stesso tempo divertenti, impressionanti e surrealiste.
A cura di William A. Ewing
William Wegman, eclettico maestro dell’arte contemporanea americana, è un rinomato e versatile artista, capace di destreggiarsi abilmente tra pittura, disegno, fotografia, film, video, libri e performance. Wegman è diventato noto nel panorama artistico mondiale per le serie di immagini con protagonisti i suoi cani. A partire dagli anni settanta, dall’incontro con il suo primo Weimaraner, Man Ray, il fotografo ha fatto degli esemplari di questa razza il soggetto principale dei suoi scatti, rappresentando – attraverso queste muse sui generis – personaggi, tendenze di moda e movimenti della storia dell’arte con ingegno e ironia.
Man Ray, Fay Ray, Penny, Bobbin, Chip, Chundo, Crooky e diverse generazioni di loro cuccioli sono gli assoluti protagonisti di Polaroid di grande formato: istantanee in un unico esemplare, non ritoccate, che esaltano tanto la spontaneità dei soggetti, quanto l’abilità del fotografo e permettono di apprezzare l’eccezionale sintonia fra l’artista e i suoi cani. Ogni scatto si può considerare il risultato di una collaborazione, prima ancora che la creazione di un unico artefice. Being Human ripercorre l’evoluzione di questa singolare relazione artistica lunga trent’anni, mettendo in scena una sorta di specchio della natura umana.
Il percorso espositivo si compone di 90 Polaroid e una decina di stampe ai pigmenti selezionate da William A. Ewing, curatore della mostra e già direttore del Musée de l’Elysée di Losanna, in stretta collaborazione con l’artista e si suddivide in capitoli, ognuno dei quali raccoglie opere di soggetti affini o collegate da allusioni visive analoghe. Organizzata dalla Foundation for Exhibition of Photography, Minneapolis/New York/Paris/Lausanne, la mostra ha inaugurato ai Rencontres d’Arles nell’estate 2018, evento che ha segnato l’inizio di un tour di quattro anni che comprende tappe in Australia, Nuova Zelanda, Asia ed Europa. La mostra a Lugano è la prima tappa europea.
Il catalogo
Nell’autunno 2017 Chronicle/Thames e Hudson pubblica Being Human, una raccolta fotografica su larga scala da cui prende ispirazione la mostra. L’antologia, a cura di William A. Ewing, è disponibile in edizione inglese (Chronicle/Thames e Hudson), francese (Textuel) e tedesca (Schirmel).
Immagine di copertina:
William Wegman, Qey, 2017, Stampa ai pigmenti, Courtesy l’artista © William Wegman