Il CCN Ballet de Lorraine, tra le più importanti compagnie di danza europee, arriva al LAC con un programma composto da tre strepitosi lavori, diversi tra loro ma accomunati da un’intensa sperimentazione artistica.
Evento passato
21 gennaio 2023
Sala Teatro
La serata si apre con una coreografia creata nel 2019 in occasione del centenario della nascita di Merce Cunningham, pioniere indiscusso della post-modern dance americana: For Four Walls dei coreografi Petter Jacobsson e Thomas Caley è una rilettura della pièce originale di Cage/Cunningham andata persa dopo la prima del 1944 e riscoperta alla fine degli anni ‘70 dal pianista Richard Bunger. I ventiquattro danzatori della compagnia si esibiscono sulle note ipnotiche di Four Walls di John Cage, suonate dal vivo dalla pianista Vanessa Wagner, muovendosi in uno spazio circondato da specchi giganteschi che moltiplicano il cast in un plotone aggrovigliato e sfrenato. La scena diventa così una sorta di non-spazio perennemente vulnerabile e in movimento, in cui le distanze sono relative e le relazioni umane sempre in evoluzione.
Il secondo titolo della serata fu creato nel 1975 da Merce Cunningham ed è considerata l’opera più apprezzata dal pubblico e dalla critica. Sounddance è una coreografia veloce e dinamica che può essere definita come un “caos organizzato”. Un sontuoso sipario dorato divide la scena a metà: i dieci danzatori lo attraversano, proiettati e inghiottiti da questo drappeggio organico, accompagnati dalla musica potente e ritmata di David Tudor, eseguita dal vivo da Laura Mateos.
Il programma si conclude con Static Shot di Maud Le Pladec, coreografa francese tra le più brillanti della sua generazione. Questo lavoro, creato appositamente per il Ballet de Lorraine, si ispira al mondo del cinema: un’inquadratura fissa in cui il movimento dei danzatori e lo sguardo degli spettatori non si fermano mai, guidati da una musica travolgente. Le sfumature, che vanno dal mezzo forte al fortissimo, rendono questa pièce un crescendo permanente, invitando il pubblico a partecipare a un’estasi senza fine.
For Four Walls
coreografia
Petter Jacobsson
Thomas Caley
danzatori
Aline Aubert
Malou Bendrimia
Inès Depauw
Mila Endeweld
Angela Falk
Inès Hadj-Rabah
Laure Lescoffy
Valérie Ly-Cuong
Clarisse Mialet
Céline Schoefs
Lexane Turc
Jonathan Archambault
Alexis Baudinet
Alexis Bourbeau
Charles Dalerci
Nathan Gracia
Léo Gras
Tristan Ihne
Matéo Lagière
Afonso Massano
Lorenzo Mattioli
Willem-Jan Sas
Gabin Schoendorf
Luc Verbitzky
musica
John Cage, Four Walls (1o Movimento)
pianista
Vanessa Wagner
scene
Petter Jacobsson
Thomas Caley
costumi
Petter Jacobsson
Thomas Caley
Martine Augsbourger
Annabelle Saintier
luci
Eric Wurtz
in coproduzione con
Chaillot - Théâtre national de la Danse
Sounddance
coreografia
Merce Cunningham
danzatori
Angela Falk
Céline Schoefs
Aline Aubert
Clarisse Mialet
Valérie Ly-Cuong
Willem-Jan Sas
Charles Dalerci
Nathan Gracia
Tristan Ihne
Luc Verbitzky
musica
David Tudor, Untitled 1975/1994
eseguita dal vivo da
Laura Mateos
scene, costumi e luci
Mark Lancaster
rimontata da
Thomas Caley
Meg Harper
ripetitore
Thomas Caley
Static Shot
ideazione e coreografia
Maud Le Pladec
danzatori
Aline Aubert
Malou Bendrimia
Mila Endeweld
Angela Falk
Clarisse Mialet
Laure Lescoffy
Valérie Ly-Cuong
Inès Depauw
Céline Schoefs
Lexane Turc
Jonathan Archambault
Alexis Baudinet
Alexis Bourbeau
Charles Dalerci
Nathan Gracia
Léo Gras
Tristan Ihne
Matéo Lagière
Afonso Massano
Lorenzo Mattioli
Willem-Jan Sas
Gabin Schoendorf
Luc Verbitzky
musica
Pete Harden
Chloé Thévenin
costumi
Christelle Kocher – KOCHÉ,
assistita da
Carles Urraca Serra – KOCHÉ
luci
Eric Soyer
assistente costumi
Laure Mahéo
assistente alla coreografia
Régis Badel
assistente alla drammaturgia
Baudouin Woehl
in collaborazione con la
Section Broderie del Lycée Lapie de Lunéville
in coproduzione con
CCN d’Orléans
Diretto dal 2011 da Petter Jacobsson, il Centre Chorégraphique National - Ballet de Lorraine si dedica alla scrittura coreografica contemporanea da quando ha ottenuto il marchio CCN nel 1999. È un luogo di ricerca, sperimentazione e creazione artistica, una piattaforma aperta a diverse discipline, un punto d’incontro per le molte visioni della danza di oggi. Con i suoi ventiquattro danzatori fissi, è una delle più importanti compagnie europee della scena contemporanea.
Il Ballet de Lorraine invita regolarmente coreografi di fama internazionale a collaborare con i suoi danzatori, dando inoltre l’opportunità a nomi meno noti di realizzare e presentare il proprio lavoro a Nancy – sede della compagnia – e in tournée. Tra i coreografi ospitati a partire dal 2011, si ricordano La Ribot, Mathilde Monnier, Ingun Bjørnsgaard, Emanuel Gat, Noé Soulier, Cécilia Bengolea & François Chaignaud, Andonis Foniadakis, Alban Richard, Itamar Serussi, Cindy Van Acker, Marcos Morau, Rachid Ouramdane, Saburo Teshigawara, Thomas Hauert, Jérémy Demester, Olivia Grandville, Maud Le Pladec, Olivier Dubois, Loïc Touzé, Dominique Brun, Latifa Laâbissi, Volmir Cordeiro, Adam Linder, Michèle Murray.
Oltre a queste creazioni, numerose rivisitazioni sono entrate nel suo repertorio e sono state presentate al pubblico in Francia, in Europa e nel resto del mondo. Tra queste si possono menzionare i lavori di Twyla Tharp, Trisha Brown, Eszter Salamon, Gisèle Vienne e Merce Cunningham.