Nove scienziate del Centro comune di ricerca (JRC) di Ispra, servizio scientifico interno della Commissione europea che fornisce un supporto al processo decisionale dell’UE, sono le protagoniste di un inedito esperimento teatrale scientifico.
In questo momento complesso della nostra storia europea, abbiamo toccato con mano la complessità del rapporto tra scienza e politica. Ora c’è la necessità di trovare un nuovo modo di gestire tutta la potenza conoscitiva che la scienza offre alla politica.
Cosa accade, allora, se linguaggio politico e scientifico si incontrano nel campo rituale del teatro attraverso dei corpi femminili che, per una volta, non siano capri espiatori - tutta la tradizione teatrale occidentale ci ha consegnato corpi femminili da sacrificare in nome di un nuovo ordine sociale, a partire da Antigone e Ifigenia - ma corpi pensanti, agenti, scrittori di un nuovo “logos”?
Partendo da queste sfumature e problemi, Feeling Science tenta di capire come metterli in gioco in un modo nuovo, facendo dialogare teatro e scienza, per permettere ad una nuova techne di palesarsi.
Una techne che usi razionale e irrazionale, conscio e inconscio, linguaggio scientifico ed emotivo in una nuova, possibile, combinazione.