Atmosferologia è un progetto dedicato alle città e alla visione prospettica del paesaggio urbano, realizzato da una delle compagnie più interessanti della coreografia internazionale diretta da Michele Di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza 2014. Il pubblico fruisce la performance in cuffia, affacciato ad un punto panoramico della città: a Lugano sarà la splendida Sala 1 del LAC, situata all’ultimo piano del centro culturale.
La veduta urbana viene trasformata dall’ascolto in un luogo che galleggia tra il presente e il possibile; lo spettatore si immerge in un paesaggio che non è più semplicemente ciò che gli si para davanti, ma – così come in un’allegoria sacra – un concentrato di coincidenze e configurazioni che sembrano rimandare ad altro. Il reale è ora offuscato ora nitidamente messo a fuoco dal suono, composto da Lorenzo Bianchi Hoesch, che presiede al potere immaginifico della visione e rende possibile la moltiplicazione dei dettagli in un luogo dalle coordinate immaginarie.
Strani complotti e misteriose attività ridisegnano il qui e ora per rileggere l’urbanità attraverso posture e segni di un altrove, indagato da danze asciutte che possono essere molto vicine o lontanissime, all’orizzonte. Dentro e fuori.
La danza è dunque letteralmente un punto di vista sul mondo che inscrive e afferma la figura nello spazio della comunità, suggerendo allo stesso tempo una via di fuga.