Echoes – a voice from uncharted waters è un’installazione interattiva di grandi dimensioni, dall’aspetto di una balena, realizzata dall’artista austriaco Mathias Gmachl. L’opera ci invita all’ascolto e alla riflessione, mettendoci di fronte all’impatto delle nostre azioni sull'ambiente che ci circonda.
Interagendo rispettosamente con lo spazio vitale del mammifero marino, saremo immersi nel paesaggio sonoro di mari e oceani, un universo melodico; se ci avviciniamo troppo, saremo confrontati con l’inquinamento acustico: l’illuminazione dell’opera si attenuerà e i suoni diverranno sempre più silenziosi fino a scomparire completamente ed essere sostituiti dal rumore dei porti industriali, attirando l’attenzione sulle minacce che incombono sulle specie marine.
L’installazione trae spunto dalla famosa campagna ambientale Save the Whales degli anni Settanta e intende renderci attenti sull’inquinamento acustico che altera gli itinerari e gli ambienti delle balene e più in generale sulla situazione in cui versano gli oceani e sul continuo e inarrestabile cambiamento climatico.
Durante il periodo di esposizione si terranno una serie di attività sulla sostenibilità, sul movimento e sul suono, promosse attraverso il programma LAC edu.