Pensata per il rilancio internazionale del Teatro Goldoni di Venezia, la nuova produzione della Compagnia Finzi Pasca è uno spettacolo acrobatico che, attraverso l’utilizzo di affascinanti scenografie, ricrea un tipo di teatro fondato sulla meraviglia e sullo stupore. Acrobati, musicisti e interpreti multidisciplinari immergeranno il pubblico in universi onirici e rarefatti.
“La clowneria che pratichiamo – dichiara Daniele Finzi Pasca – è da sempre intimamente legata alla tradizione e porta con sé echi del linguaggio della Commedia dell’Arte. Veniamo da un teatro dello stupore e della semplicità che, negli anni, abbiamo contaminato utilizzando macchine sceniche sempre più affascinanti, inventando un’estetica visiva che ci è propria. [...]
La drammaturgia dei nostri spettacoli spesso sembra frammentata e allusiva, forse perché facciamo sempre riferimento all’architettura del linguaggio onirico che usa con parsimonia le parole ma ci interroga con immagini contraddittorie, allusioni e miraggi.
Ci saranno i riflessi nell’acqua, la diafanità delle sfocature quando le nuvole scendono basse basse, ci sarà il gioco mitico del mascherarsi che ci rimanda al velarsi per svelarsi e per poi ancora rivelarsi: i tre movimenti magici che i maghi e gli sciamani conoscono e si tramandano. Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati che voleranno, pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che in un gioco caleidoscopico saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti.
Uno spettacolo nel quale, come sempre, inseguiremo la leggerezza mantenendo un continuo dialogo fatto di empatia con il pubblico.
Metteremo in scena il mondo dei Guitti, che questa volta si presenteranno come abili prestidigitatori. Ci sarà Venezia con il suo splendore, le sue atmosfere, la sua poesia e i misteri che la abitano.”