Il LAC rende omaggio a Robert Wilson, eclettico artista statunitense capace come pochi altri di attraversare il paesaggio delle arti restando fedele ad una poetica unitaria. Wilson è il protagonista della programmazione di fine anno con tre appuntamenti pensati per approfondire il suo eccezionale percorso artistico: un’installazione site-specific, un incontro con il pubblico e lo spettacolo Relative Calm che celebra la reunion con la coreografa Lucinda Childs.

Artista contemporaneo tra i più poliedrici e innovativi al mondo, Wilson intreccia linguaggi diversi come il teatro, la scultura, l’installazione, l’architettura, la luce, il disegno, la gestualità, il movimento, la danza, la musica, il suono, dando vita ad uno stile unico e inequivocabile nel segno dell’arte totale. Nei suoi video ritratti, così come nel suo teatro, l’azione è frutto di una riduzione essenziale del linguaggio gestuale e verbale: un processo minimale reso iconico dal rallentamento e dalla ritualità ripetitiva dei gesti.

Abbiamo deciso di dedicare un importante momento della stagione a Robert Wilson proprio in virtù della sua capacità di essere un artista trasversale con una grandissima abilità a lavorare su linguaggi diversi. Una caratteristica che segna la sua espressione artistica nella quale abbiamo colto un’assonanza esplicita con il progetto del LAC che si contraddistingue per la sua interdisciplinarietà. L’installazione nella Hall, considerata l’estensione di Piazza Luini, ci consente inoltre di portare l’arte negli spazi pubblici, di andare verso la gente, una consuetudine per noi importante nella relazione con la comunità

Michel Gagnon e Carmelo Rifici