domenica 10 novembre

Sala Teatro
da 0.- a 60.- CHF

Coro Lirico di Lugano

Con i solisti di fama internazionale 
Serena Farnocchia, soprano
David Baños, tenore
Eugene Villanueva, baritono

e i solisti del coro 
Minji Kim, soprano
Fabio Valsangiacomo, tenore

Con la partecipazione del coro di fanciulli
“La Musica” di Julia Gertseva

Opera ViVa Orchestra
Andrea Cupia, direttore

Il Coro Lirico di Lugano propone il concerto “Puccini al LAC”, splendida occasione per onorare il compositore a 100 anni dalla morte, con un percorso da A a T, dalla prima opera, Le Villi, e dalla sua tragica eroina, Anna, all'ultima, la misteriosa Turandot. Più di ottanta coristi e i solisti Serena Farnocchia, David Baños e Eugene Villanueva saranno accompagnati dall'Orchestra Opera ViVa e diretti dal Maestro Andrea Cupia, direttore dotato di grande sensibilità, esperienza e creatività, che sa sviluppare gli aspetti più intimi del melodramma italiano, nel rispetto della grande tradizione.

Puccini da A a T, ovvero A, come Anna, la protagonista della sua prima opera, Le Villi e T, come Turandot l’ultima enigmatica eroina, la gelida Principessa cinese, concentrata sulle sofferenze sue e delle sue antenate ma impermeabile a quelle altrui, incapsulata nei dolorosi traumi del passato, rigidamente congelata in un tempo che si misura sulle teste mozzate ed incapace di amare finché il perentorio “Nessun dorma” si trasforma in un inaspettato risveglio interiore. Tra questi due estremi si presenteranno altre eroine tragiche: Madama Butterfly, Tosca e la frivola Manon Lescaut a cui sarà data una voce indiretta, attraverso lo struggente intermezzo strumentale, fino all’apoteosi rappresentata dai contrasti psicologici e dalle novità musicali di Turandot. Questo percorso ci porterà al fatidico novembre 1924 e al centenario della morte del grande compositore toscano, ricordato quest’anno in tutto il mondo. La sua musica sa suscitare anche oggi emozioni intensissime, aprendo scenari dalle tinte fiabesche, imbevuti di rintocchi storici, rinnovati da sapori esotici in una vasta tavolozza di sensazioni senza tempo. Grazie alla creatività musicale di Giacomo Puccini, che sa entrare nell’animo umano e dipingere musicalmente le sensazioni più intime, il pubblico sarà coinvolto da tutta una serie di esperienze intense, suggerite dalla fresca ingenuità dell'infelice Anna, dai tragici destini di Madama Butterfly, sposa fedele e madre premurosa, dalla passione di Tosca, oggetto del turpe desiderio del capo della polizia romana, fino al grandioso crescendo dell'amore fiabesco e simbolico tra il principe Kalaf e l'irresistibile ma gelida e crudele principessa Turandot. Queste passioni così legate alla natura umana trovano risonanza anche ai nostri giorni. Esse verranno espresse dalla passione di un’ottantina di coristi del Coro Lirico di Lugano, il cui entusiasmo è reso ancora più vivido dal magnifico contesto del LAC, dalla presenza dell’Opera ViVa Orchestra e soprattutto del Direttore Andrea Cupia, che, con competenza e con garbo, segue e stimola il coro fin dai suoi esordi, diciotto anni fa. Ulteriore intensità sarà acquisita attraverso le qualità artistiche dei solisti: il soprano Serena Farnocchia ed il baritono Eugene Villanueva, entrambi residenti da anni in Ticino, senza dimenticare il giovane tenore spagnolo David Baños che ha già cantato in precedenza al LAC, nel concerto Aida del Coro Lirico di Lugano.

Puccini al LAC coinvolgerà chi già conosce questo repertorio, ma anche chi è meno avvezzo alla musica lirica, musica dall’impatto immediato che arriva diritta alle corde più sensibili dell’animo umano.

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